Resilienza è una parola diventata di moda e utilizzata sempre più spesso in ambito sportivo, lavorativo e personale. Prendendo spunto dalla psicologia, la definizione di resilienza indica la capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita a fronte delle difficoltà, di ricostruire se stessi restando aperti alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità. Potremmo quindi definire persone resilienti quelle che, coinvolte in circostanze avverse, riescono, nonostante tutto e [...].
Categoria: Principi Marziali
La respirazione rappresenta una funzione molto particolare nel nostro organismo, in quanto possiede una caratteristica molto rara: può essere sia involontaria che volontaria, possiamo infatti controllare il respiro, ma non possiamo privarcene per più di un determinato periodo. Il respiro è legato allo stato fisico della persona: quando facciamo una corsa, uno sforzo fisico o siamo arrabbiati andiamo in affanno, sentiamo “il cuore in gola” o abbiamo una respirazione veloce, superficiale, ritmata. Appena svegli, quando siamo ancora sdraiati o comunque [...].
Di cosa parliamo quando diciamo che le Arti Marziali sono in grado di forgiare il carattere di colui il quale le pratica con passione e dedizione? Carattere, dolore, empatia e compassione Pur non essendo masochisti, è indubbio che la pratica di un’arte marziale coinvolga, in un certo qual modo, la presenza del dolore nel corso dell’allenamento. Chiunque sia stato colpito da un pugno, messo in leva o proiettato sa di cosa si stia parlando; stessa cosa vale per il dolore [...].
Sono più di qualcuno i principi, mutuati dalle arti marziali orientali, che possono trovare applicazioni in attività di team building aziendale finalizzate a risolvere problematiche di comunicazione e relazione. Volendo sintetizzare alcuni concetti basilari si può parlare di principi filosofici marziali giapponesi come Mushin, Kime, Zanshin, e di principi fisiocinetici come respirazione, postura, rilassamento, vuoto, radicamento, ecc. Mushin (无心, senza mente) è uno stato mentale in cui gli artisti marziali cercano di entrare durante il combattimento. Il termine viene da “Mushin no shin”, [...].
In quale modo la filosofia alla base delle discipline orientali può dare vita a un progetto che affianchi Arti Marziali e Team Building? I principi del Karatedō, dell’Aikidō, del Judō (per restare in ambito giapponese) o del Taiji Quan e Qi Gong (per citare alcune tra le pratiche cinesi più conosciute) insegnano a conoscere meglio se stessi e gli altri, oltre alle dinamiche di relazione e comunicazione. Arti Marziali e Team Building Leggendo con attenzione “I venti principi del Karate” tratti [...].
Spesso mi viene detto che le Arti Marziali sono delle discipline violente e che fa strano pensare a questo approccio come mezzo per trasmettere valori profondi e strumenti per coltivare la leadership o promuovere il team building. Io rispondo così.. È vero, nell’immaginario collettivo le arti marziali sono spesso viste come discipline cruente in cui calci volanti e mosse letali danno vita a scontri all’ultimo sangue, il cui unico “senso” è quello di combattere la violenza con altra violenza. Per chi [...].
Nella pratica di un’arte marziale ci si affida a tre condizioni fondamentali per mantenere la motivazione e coltivare la forza di proseguire nel percorrere la via. Questo è ancora più vero e più necessario nella fase iniziale quando cioè le poche soddisfazioni e i molti concetti da apprendere rendono difficile il perdurare di una forte spinta a fare. Il parallelo con la vita reale viene automatico. Purezza, Entusiasmo e Pazienza ci vengono in aiuto e diventano i tre motori del [...].
Pensa a qualcuno che secondo te “ce l’abbia fatta”, quando hai occasione di vederlo o di sentirlo, chiedigli se è stato facile percorrere la strada verso la realizzazione di se stesso o del suo obiettivo. Chiedigli qual è la sua esperienza. Probabilmente ti dirà che ha lavorato duro e faticato ogni giorno, che è stata dura, che non ha mai smesso di crederci nonostante la stanchezza, nonostante la fatica e gli ostacoli. La teoria è una cosa, la pratica un’altra. [...].
La pratica di un’arte marziale viene spesso vista come accrescimento della propria forza e destrezza al fine di saper gestire al meglio un’aggressione e imparare come sconfiggere un nemico. Fortunatamente oggi non ci è più richiesto di batterci per la nostra sopravvivenza, la sicurezza ci è garantita dalle forze dell’ordine e subire un’aggressione che metta a repentaglio la nostra vita non è cosa di tutti i giorni (seppur sapersi difendere possa essere utile e auspicabile). Arte Marziale Praticare un’arte marziale, [...].
Se qualcuno mi chiedesse perché pratico un’ arte marziale direi che è perché completa la mia vita e soddisfa la voglia di mantenermi in salute attraverso un buon allenamento fisico, mentale e spirituale. È un veicolo attraverso il quale riesco a comunicare con le persone fornendo loro nel contempo uno strumento di analisi introspettiva. Sono sempre stato affascinato dalle arti marziali e dalla loro filosofia. C’è chi ci vede una pratica sportiva ma per me sono molto di più, sono ciò [...].