A volte mi chiedo se stiamo vivendo l’involuzione della società moderna. Rilevanti e profonde sono le ambiguità e le contraddizioni: la disgregazione dei legami sociali, il paradosso della comunicazione digitale, l’iniquità dell’accesso alle risorse, la crisi dei valori e dell’etica. Non mi sento preparato per giudicare o dare consigli anche se a volte colgo buone intenzioni che si trasformano in deludenti risultati. Il paradosso del dosso Avete mai fatto caso ai dossi che oramai fanno capolino lungo le strade cittadine, [...].
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Le competenze trasversali sono un insieme di abilità utili in molte situazioni diverse e che possono essere applicate a differenti ambiti della vita, incluso il lavoro. Queste competenze vengono considerate sempre più fondamentali per il successo personale e professionale e sono sempre più richieste e considerate dal mercato del lavoro. In ambito lavorativo, le competenze trasversali sono essenziali per il raggiungimento degli obiettivi personali e aziendali. Ad esempio, la capacità di comunicare efficacemente può aiutare a creare relazioni positive con [...].
È facile intuire come la condivisione e la comunicazione di informazioni, in un contesto quale quello aziendale, siano alla base di un corretto e proficuo svolgimento del lavoro quotidiano. Un’efficace comunicazione aziendale è il presupposto per l’eccellenza, contribuendo a migliorare organizzazione e coordinazione tra le risorse. Al contrario, una cattiva comunicazione porta inefficienza, disordine, conflitti interni, ostacoli alla produttività. Un aspetto rilevante per tutte le organizzazioni è senza dubbio il clima aziendale, inteso come ambiente in cui si opera, ci [...].
È fuor di dubbio che Internet e le tecnologie mobile che oggi sfruttano la rete, siano degli strumenti di comunicazione digitale utili e potentissimi. Di fatto si capì abbastanza presto che Arpanet, la rete di computer studiata e realizzata nel 1969 dal DARPA, l’agenzia del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, avrebbe avuto applicazioni civili molto più interessanti di quelle per cui era stata pensata ai tempi della guerra fredda. La comunicazione prima di Internet Più o meno 28 anni fa, come [...].
La prossemica studia l’utilizzo dello spazio e delle distanze che vengono adottate dalle persone quando si relazionano e comunicano tra loro e può essere utilizzata per dare importanti informazioni sul tipo di rapporto che esiste fra gli interlocutori. Il termine prossemica è stato utilizzato per la prima volta dall’antropologo statunitense Edward T. Hall (16 maggio 1914 – 20 luglio 2009) nel lontano 1963. Questa disciplina ci dice che le distanze che quotidianamente stabiliamo sono un preciso indice del tipo di [...].
Prima di chiederci quale sia il nesso tra comunicazione e Karate (o meglio tra comunicazione e arti marziali orientali in generale) vorrei provare a spiegare cosa si intende (e cosa intendo io) per comunicazione efficace. Spesso siamo portati a pensare che parlare equivalga a comunicare ma questo non è sempre vero, anzi direi che è raramente vero. La mia formazione scolastica è tecnico-scientifica e non ho studiato il latino. Cercando su internet ho però trovato questa definizione: comunicare, dal latino [...].
Nella comunicazione come nella vita non possiamo nasconderci dietro agli alibi. Sbagliare si può e si deve, accettare l’errore come un momento fondamentale nella fase di crescita e di apprendimento è importantissimo! Più facile però trovare un alibi, una scusa per non avercela fatta, per poter fare meno la prossima volta, per far scendere le aspettative, essere infelici e così potersi lamentare ed elemosinare l’attenzione altrui oppure scaricare la colpa su chi si è messo in gioco e si è [...].
A chi mi chiede come si possano mettere assieme Arti Marziali e Comunicazione, dico che c’è una forte affinità tra pratica marziale, principi del combattimento e comunicazione: molti dei principi buoni per uno, migliorano (anche) la qualità dell’altro. Proprio l’aver compreso questo nesso, mi ha dato lo spunto per creare un percorso (atipico e non convenzionale) che mette assieme i due ambiti (che tra l’altro, sono entrambi parte del mio lavoro). Perché se è vero che non tutti siamo attratti [...].
Sono più di qualcuno i principi, mutuati dalle arti marziali orientali, che possono trovare applicazioni in attività di team building aziendale finalizzate a risolvere problematiche di comunicazione e relazione. Volendo sintetizzare alcuni concetti basilari si può parlare di principi filosofici marziali giapponesi come Mushin, Kime, Zanshin, e di principi fisiocinetici come respirazione, postura, rilassamento, vuoto, radicamento, ecc. Mushin (无心, senza mente) è uno stato mentale in cui gli artisti marziali cercano di entrare durante il combattimento. Il termine viene da “Mushin no shin”, [...].
In quale modo la filosofia alla base delle discipline orientali può dare vita a un progetto che affianchi Arti Marziali e Team Building? I principi del Karatedō, dell’Aikidō, del Judō (per restare in ambito giapponese) o del Taiji Quan e Qi Gong (per citare alcune tra le pratiche cinesi più conosciute) insegnano a conoscere meglio se stessi e gli altri, oltre alle dinamiche di relazione e comunicazione. Arti Marziali e Team Building Leggendo con attenzione “I venti principi del Karate” tratti [...].