Il Coaching professionale è un metodo attraverso il quale il Coach accompagna un individuo o un gruppo di individui a raggiungere i propri obiettivi personali, sportivi o professionali. La paternità del Coaching la si deve a Tim Gallwey (maestro di tennis) e John Whitmore (ex-pilota automobilistico e consulente aziendale). Fondamentale nel Coaching la relazione di fiducia che si viene a creare tra professionista e cliente. Principali cornici teoriche del metodo sono la Psicologia Umanistica di A. Maslow e C. Rogers [...].
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Parlando di attitudini il primo pensiero che mi è passa per la mente è: “Sarà chiaro a tutti cos’è un’attitudine?”. Dunque, direi che vale la pena fare chiarezza sul termine. Definizione: Predisposizione per una particolare attività mentale o fisica. Sinonimi: Vocazione, inclinazione, talento, propensione, abilità naturale. Esempi: Avere attitudine per lo studio, per il disegno, per la precisione, per l’insegnamento. Attitudine vs Capacità / Abilità / Competenza Il termine attitudine può essere confuso con quello di capacità, abilità, competenza invece [...].
La leggenda vuole che il kintsugi (金継ぎ), o kintsukuroi (金繕い), letteralmente “riparare con l’oro” o “congiungere con l’oro”, sia una pratica giapponese risalente al XV secolo, il periodo dello Shōgun Ashitaga Yoshimasa. Si narra che lo Shōgun, rimasto deluso dalla riparazione non proprio professionale di una delle sue tazze preferite, pregò alcuni artigiani del tempo di escogitare una soluzione che fosse esteticamente più gradevole. Fu così che nacque la tecnica, o potremmo dire l’arte, del kintsugi. Spesso per la cerimonia [...].
Nella comunicazione come nella vita non possiamo nasconderci dietro agli alibi. Sbagliare si può e si deve, accettare l’errore come un momento fondamentale nella fase di crescita e di apprendimento è importantissimo! Più facile però trovare un alibi, una scusa per non avercela fatta, per poter fare meno la prossima volta, per far scendere le aspettative, essere infelici e così potersi lamentare ed elemosinare l’attenzione altrui oppure scaricare la colpa su chi si è messo in gioco e si è [...].
Se vogliamo essere efficaci sforziamoci di esprimere le nostre intenzioni in positivo, abolendo il termine NON. Questo fa sì che noi si inizi a “darci una direzione” e nello stesso tempo si porti l’attenzione dell’altro su ciò che desideriamo e non su ciò che non desideriamo. Siamo tutti bravissimi a dire dove non vogliamo andare, cosa non vogliamo fare, ecc. mentre siamo meno bravi a dire e a dirci dove vogliamo andare, cosa vogliamo fare, ecc. Alleniamoci a esprime le [...].
Dopo i due precedenti articoli sull’ikigai, ovvero: “il motivo per cui ci alziamo la mattina” e sulla resilienza, ossia: “capacità umana di perseverare, nonostante tutto, nel perseguire i propri obiettivi” mi è venuto naturale la voglia di trattare il tema della motivazione. Mentre cercavo una foto di copertina adatta all’argomento mi sono imbattuto in quella che ho pubblicato e che ritrae il mio caro amico ed ex compagno di scuola, Moreno Pesce. Un ragazzo eccezionale, non solo per le imprese epiche che porta [...].
Resilienza è una parola diventata di moda e utilizzata sempre più spesso in ambito sportivo, lavorativo e personale. Prendendo spunto dalla psicologia, la definizione di resilienza indica la capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita a fronte delle difficoltà, di ricostruire se stessi restando aperti alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità. Potremmo quindi definire persone resilienti quelle che, coinvolte in circostanze avverse, riescono, nonostante tutto e [...].
Un amico mi ha chiesto di scrivere qualcosa sull’ikigai ed eccomi qui, con la consapevolezza che non potrò dire molto più di quanto non sia già stato scritto o detto ma comunque, con la voglia di farlo. Il senso della vita è quello di trovare il vostro dono. Lo scopo della vita è quello di regalarlo. Pablo Picasso Nella zona di Okinawa, nell’arcipelago giapponese delle Ryūkyū (patria tra l’altro del mio tanto amato Karate, creatosi in seguito alla fusione delle Arti [...].
In quale modo la filosofia alla base delle discipline orientali può dare vita a un progetto che affianchi Arti Marziali e Team Building? I principi del Karatedō, dell’Aikidō, del Judō (per restare in ambito giapponese) o del Taiji Quan e Qi Gong (per citare alcune tra le pratiche cinesi più conosciute) insegnano a conoscere meglio se stessi e gli altri, oltre alle dinamiche di relazione e comunicazione. Arti Marziali e Team Building Leggendo con attenzione “I venti principi del Karate” tratti [...].
Nella pratica di un’arte marziale ci si affida a tre condizioni fondamentali per mantenere la motivazione e coltivare la forza di proseguire nel percorrere la via. Questo è ancora più vero e più necessario nella fase iniziale quando cioè le poche soddisfazioni e i molti concetti da apprendere rendono difficile il perdurare di una forte spinta a fare. Il parallelo con la vita reale viene automatico. Purezza, Entusiasmo e Pazienza ci vengono in aiuto e diventano i tre motori del [...].