Situazioni da gestire: tolleranze e sopportazione, ovvero: "Devo farlo!"

Tolleranza e sopportazione, ovvero: “Devo farlo!”

Una delle possibili situazioni di stallo che un Coach può trovarsi a dover gestire è quella collegata alla sopportazione, ovvero a quelle che Thomas Leonard definisce come “tolleranze”.

Tali dinamiche limitano e influenzano la vita di moltissime persone. Si tratta di abitudini, relazioni, situazioni che il Coachee decide di tollerare e questo porta a pesanti ripercussioni nei rapporti personali e lavorativi e, non di rado, anche sulla sua salute.

“Se si tollera qualcosa, diventa sopportabile e poco tempo dopo anche normale”. Israel Zangwill

Cosa può fare il Coach all’interno di un Percorso di Coaching? Può aiutare il Coachee a maturare consapevolezza riguardo queste situazioni e quindi allenare la persona a riconoscere ciò che sta tollerando, ciò che nella sua vita sta sopportando.

Ecco che ancora una volta la parola d’ordine è “consapevolezza”.

Cosa fa un Coach in questo caso?

Come procedere, da Coach, per accompagnare il Coachee in questo viaggio di scoperta? Ovviamente utilizzando gli strumenti del Coach! In questo caso possono essere di aiuto una serie di domande aperte che il Coach rivolge al Coachee:

  • Cosa hai tollerato finora?
  • Cosa ti disturba?
  • Quanto ti costa tollerare questa cosa?
  • Qual è il beneficio nel tollerare questa cosa?
  • Come fai a smettere di tollerare ciò?
  • Chi/cosa può aiutarti a tollerare ciò?

Una modalità alternativa alle domande (e quindi al dialogo) può essere un work-in, ovvero un esercizio che il Coach costruisce in sessione partendo dagli otto spicchi della ruota della vita “personale”: salute, emozioni, vita di coppia, evoluzione personale, famiglia, lavoro, finanze, amicizia.

L’esercizio consiste nel chiedere al Coachee di passare in rassegna le singole aree della sua vita elencando per ognuna almeno cinque cose che sta tollerando o sopportando. Successivamente partendo dalle sue “tolleranze” il Coachee sarà chiamato a identificare un’azione da compiere per lenire e/o mettervi fine.

Come alternativa in ambito business, il Coach può far allenare il Coachee su “spicchi” differenti (ruota della vita “lavorativa”), come ad esempio: sviluppo personale, vision/mission, sedi, infrastrutture, clienti, colleghi, mercato, finanza.

Infine, non va dimenticato che accettare o superare le proprie tolleranze è un processo che può richiedere poche settimane come anche periodi più lunghi. Il Coach non deve farsi prendere dall’ansia o dalla fretta e affiancare il Coachee nel suo percorso che potrebbe essere rapido oppure essere composto di piccoli passi.

Ciò che il Coachee otterrà dal processo sarà l’aver liberato nuova energia fisica, mentale ed emotiva da poter utilizzare nel suo percorso di miglioramento/cambiamento.

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