Il senso dell’olfatto può essere considerato il pilota emotivo delle nostre scelte. Quando ci sono problemi di Leadership in azienda, possono emergere e manifestarsi diverse emozioni, arrivando a contaminare la salubrità dell’ambiente. Di seguito alcune delle più comuni: Frustrazione: La frustrazione è spesso una reazione naturale quando i dipendenti si trovano di fronte a una Leadership inefficace. La mancanza di direzione chiara, comunicazione o supporto adeguato possono generare questo sentimento oltre che un senso di insoddisfazione. Insicurezza: Una Leadership problematica [...].
Categoria: Leadership
Quando ci sono problemi di Leadership in azienda, è facile ascoltare segnali che indicano tensione o insoddisfazione. Ecco alcuni esempi: Lamentele: I dipendenti insoddisfatti finiscono per esprimere le loro preoccupazioni e lamentele. Queste lamentele possono essere udite nei colloqui informali tra colleghi, negli spazi comuni o durante incontri formali come le riunioni di team. Capita che siano sollevate questioni riguardanti la mancanza di comunicazione, la scarsa direzione o il trattamento ingiusto da parte dei dirigenti. Segnali di conflitto: La presenza [...].
I problemi di Leadership in azienda possono manifestarsi in vari modi e possono essere osservati, grazie al senso della vista, ricercando la presenza di alcuni indicatori. Ecco alcuni elementi da tenere sott’occhio: Mancanza di comunicazione efficace: Se la Leadership è carente, può esserci una mancanza di comunicazione chiara e aperta all’interno dell’azienda. Questo può manifestarsi attraverso l’assenza di incontri regolari, scarsa trasparenza nelle decisioni o ridotta chiarezza rispetto a compiti e responsabilità. Assenza di visione e direzione: Un Leader inefficace [...].
Le Competenze Trasversali sono abilità che non sono specifiche di un determinato campo o settore, ma sono utilizzabili in diversi ambiti della vita professionale e personale. Si tratta di competenze che possono essere acquisite, sviluppate e migliorate nel tempo, indipendentemente dal proprio lavoro o dal proprio ruolo. Queste includono una vasta gamma di comportamenti, come ad esempio la capacità di comunicare efficacemente e di risolvere problemi, la creatività, la gestione del tempo, la capacità di lavorare in team e di adattarsi [...].
Tra le storie zen si narra di un giovane monaco al quale era stato chiesto di recapitare una lettera molto importante. Arrivato quasi a destinazione, si trovò a dover attraversare un ponte presidiato da un samurai molto esperto nell’uso della spada che aveva fatto voto di sfidare i primi cento uomini intenzionati a passare da una sponda all’altra del fiume. Prima dell’arrivo del monaco, il samurai, aveva già sfidato e vinto novantanove malcapitati. Il giovane chiese la grazia di passare [...].
Dopo i due precedenti articoli sull’ikigai, ovvero: “il motivo per cui ci alziamo la mattina” e sulla resilienza, ossia: “capacità umana di perseverare, nonostante tutto, nel perseguire i propri obiettivi” mi è venuto naturale la voglia di trattare il tema della motivazione. Mentre cercavo una foto di copertina adatta all’argomento mi sono imbattuto in quella che ho pubblicato e che ritrae il mio caro amico ed ex compagno di scuola, Moreno Pesce. Un ragazzo eccezionale, non solo per le imprese epiche che porta [...].
Resilienza è una parola diventata di moda e utilizzata sempre più spesso in ambito sportivo, lavorativo e personale. Prendendo spunto dalla psicologia, la definizione di resilienza indica la capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita a fronte delle difficoltà, di ricostruire se stessi restando aperti alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità. Potremmo quindi definire persone resilienti quelle che, coinvolte in circostanze avverse, riescono, nonostante tutto e [...].
La respirazione rappresenta una funzione molto particolare nel nostro organismo, in quanto possiede una caratteristica molto rara: può essere sia involontaria che volontaria, possiamo infatti controllare il respiro, ma non possiamo privarcene per più di un determinato periodo. Il respiro è legato allo stato fisico della persona: quando facciamo una corsa, uno sforzo fisico o siamo arrabbiati andiamo in affanno, sentiamo “il cuore in gola” o abbiamo una respirazione veloce, superficiale, ritmata. Appena svegli, quando siamo ancora sdraiati o comunque [...].
Di cosa parliamo quando diciamo che le Arti Marziali sono in grado di forgiare il carattere di colui il quale le pratica con passione e dedizione? Carattere, dolore, empatia e compassione Pur non essendo masochisti, è indubbio che la pratica di un’arte marziale coinvolga, in un certo qual modo, la presenza del dolore nel corso dell’allenamento. Chiunque sia stato colpito da un pugno, messo in leva o proiettato sa di cosa si stia parlando; stessa cosa vale per il dolore [...].
Sono più di qualcuno i principi, mutuati dalle arti marziali orientali, che possono trovare applicazioni in attività di team building aziendale finalizzate a risolvere problematiche di comunicazione e relazione. Volendo sintetizzare alcuni concetti basilari si può parlare di principi filosofici marziali giapponesi come Mushin, Kime, Zanshin, e di principi fisiocinetici come respirazione, postura, rilassamento, vuoto, radicamento, ecc. Mushin (无心, senza mente) è uno stato mentale in cui gli artisti marziali cercano di entrare durante il combattimento. Il termine viene da “Mushin no shin”, [...].