Quando si affronta un processo di miglioramento o di cambiamento, serve tempo e va messo in conto il fatto di dover fare i conti con alcune problematiche. Così anche nel Coaching è necessaria un pò di pazienza e alcune fasi possono risultare particolarmente faticose. Nel Taiji Quan e nel Qi Gong si dice che il neofita dovrebbe avvicinarsi alla pratica abbracciando tre intenzioni (o condizioni fondamentali per proseguire e avanzare nella pratica):
- Purezza ovvero con totale apertura verso ciò che si sperimenta e assenza di giudizio
- Entusiasmo ossia gioia nel fare, stupore e meraviglia per ciò che si impara
- Pazienza nel senso di accettazione, senso di libertà di sbagliare e nessuna aspettativa
Compito del Coach è dunque quello di affiancare il Coachee, facilitarne il “viaggio” aiutandolo, pian piano, a uscire dalla sua zona di comfort per andare a sperimentarsi nella sua zona di apprendimento, evitando di finire nella zona di panico.
Tutto ciò può significare, per il Coach, dover affrontare e aiutare il Coachee a gestire problematiche come si mettono di traverso, lungo cammino, verso il suo obiettivo di percorso.
Queste problematiche o “incidenti di percorso” si chiamano:
- Convinzione limitante
- Sopportazione
- Procrastinazione
- Calo di energia e motivazione
- Discrepanza tra intenzione e azione
Nei prossimi articoli le affronteremo una per una.
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